giovedì 26 giugno 2014

Consiglio del 23 giugno 2014

Dopo il consiglio di mercoledì 11 interamente dedicato al Bilancio preventivo 2014, lunedì scorso  un Consiglio fiume fino a mezzanotte. Numerosi e importanti i temi trattati. Assenti i consiglieri Bentivoglio e Maccini. 

Al termine del Consiglio rimangono senza risposta almeno 5 domande che riportiamo di seguito:

5 Domande
  1. Perchè parte della maggioranza non vuole conoscere dove e quali manutenzioni vengono realizzate negli edifici pubblici?
  2. Perchè la maggioranza non vuole chiedere al Comune di completare entro il 2014 la riforma delle Circoscrizioni definendone le competenze e assegnandole un bilancio certo che non sia elemosina?
  3. Perchè la maggioranza non vuole prevedere uno spazio di tempo nel quale i consiglieri che lo desiderano possano ascoltare i cittadini anche su  argomenti che non sono all'ordine del giorno?
  4. Perchè la maggioranza non vuole mettere a disposizione dei consiglieri, nell'area ad essi riservata, i documenti che saranno oggetto di discussione in Consiglio non  appena pervengono in circoscrizione?
  5. Perchè il presidente Andreoli, e i consiglieri Montolli, Colognato e Pasi, soprattutto dopo aver dato parere negativo all'area di Sezano,  non ritengono importante che il consiglio possa esaminare la documentazione relativa a tutte le più importanti aree previste dal Piano degli Interventi sul nostro territorio?

Di seguito non un verbale, ma un resoconto sui punti di maggior  interesse:
1. Manutenzione ordinaria degli edifici comunali
2. Strada che dalla contrada Gualiva sale a Lotrago
3. Concessioni edilizie
4. Piano degli interventi scheda norma 121 DAL SASSO Sezano
5. Commissione Cultura - contributi ad associazioni
6. Adeguamento del Piano degli Interventi  alla legge regionale sullo Sviluppo del Sistema Commerciale  nella  regione Veneto - area ex SAPEL Montorio
7. Bacino di Laminazione torrente Squaranto e Piano di Bacino del Fiume Adige
8. Regolamento dei Consigli di Circoscrizione – magra riforma
9. Ascolto dei Cittadini in circoscrizione
10. Accesso agli atti  da parte dei Consiglieri
11. Attività di trasparenza e controllo su Piano degli Interventi


1. Manutenzione ordinaria degli edifici comunali
Ancora una volta viene presentata una proposta di delibera che chiede al Consiglio di affidare all ufficio Tecnico la gestione di una somma (45.980,00 euro) per le manutenzioni ordinarie degli edifici (scuole edifici pubblici, spogliatoi dei campi sportivi) senza indicare dove verranno utilizzati i fondi, senza indicare le priorità di intervento, senza far riferimento alle richieste di manutenzione in atto, ma semplicemente suddividendo l’intero importo in 4 appalti di pari importo: uno per le opere di elettricista, uno per quello di idraulico, uno per quello di falegname e una per quelle di pittore. 
Il Tecnico comunale ha la responsabilità della scelta degli interventi da effettuare, ma i consiglieri hanno la responsabilità della destinazione dei fondi e in assenza di indicazioni non è possibile esercitare tale responsabilità.
Matteo Riva presenta un Ordine del giorno nel quale si chiede che il tecnico comunale intervenga nel prossimo Consiglio per illustrare i criteri di scelta degli interventi e di ripartizione degli appalti.
La richiesta di Matteo Riva Viene approvata con il voto del PD, CA, M5S, PdL e dei consiglieri di maggioranza Ballarin, Bellomi e Colognato. Si astengono gli altri consiglieri della maggioranza.
La delibera di manutenzione ordinaria viene approvata con i voti della maggioranza e del PdL e l’astensione di PD, CA e M5S.

2. Strada che dalla contrada Gualiva sale a Lotrago
Recentemente i residenti di contrada Gualiva, sopra Sezano hanno transennato il tratto di strada che dalla contrada arriva alla frazione di Lotrago. La strada è privata, ma da sempre aperta  e utilizzata da tutti, inoltre i numeri civici sono distribuiti lungo tale strada e anche per questo motivo la strada deve essere aperta al passaggio pubblico. 
Dopo discussione, anche con alcuni cittadini interessati presenti, si concorda di chiedere agli uffici comunali che tale strada venga classificata vicinale in modo tale da confermare l’uso pubblico della via e consentire una manutenzione della stessa con una contribuzione da parte del comune fino al 50% dell’importo necessario. 
In caso di nuova chiusura della strada il Presidente invita a presentare un esposto alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di Grezzana.

3. Concessioni edilizie
Si esaminano diverse richieste di concessioni  edilizie, richieste in base alla normativa sul Piano Casa. Vengono approvate con l’astensione dei consiglieri del PD per la contrarietà alle possibilità di devastazione che il Piano Casa offre. Sulla  richiesta di ampliamento della  Farmacia di Montorio, interviene Marco Muratore che per il PD si  dichiara favorevole in quanto l’ampliamento è funzionale a fornire nuovi e migliori servizi ai cittadini.

4. Piano degli interventi scheda norma 121 DAL SASSO Sezano
Dopo la presentazione del coordinare della commissione  Formenti, interviene Roberto Fenzi che illustra i problemi che si evidenziano dalla lettura del PUA (Piano Urbanistico Attuativo) del nuovo insediamento di Sezano, all’incrocio tra via Sezano e via Mezzomonte, sulla curva prima del ponte sul Progno.:
Il progetto preliminare prevedeva la realizzazione di una rotonda sull’incrocio, utile per rallentare la velocità molto pericolosa in quel punto. L’ufficio pianificazione territoriale ha ritenuto  inutile tale rotonda che risulta cancellata nel progetto proposto. (… è l’ufficio di riferimento dell’assessore Giacino…)
Inoltre vengono proposti 4 accessi carrai e 4 piazzole di parcheggio perpendicolari alla strada e a poche decine di metri sia dalla curva sia dal dosso del ponte sul progno. Chi arriva da Marzana potrebbe trovarsi quindi, subito dopo il ponte o dopo la curva, un’auto di traverso in mezzo alla strada in fase di manovra per uscire dal parcheggio o dal garage. 
E’ evidente che per la vendita degli alloggi è più appetibile presentare un’area piantumata vicino alle case piuttosto che una rotonda e che è più conveniente per la ditta realizzare 4 accessi carrai indipendenti piuttosto che un unico accesso, ben segnalato ma che richiede costosi androni interni di manovra.
Nella relazione geologica si fa poi riferimento al fatto che l’area raccoglie tutte le acque provenienti da via Mezzomonte e possibili esondazioni del progno. Su quest ultimo si dichiara però la buona situazione degli argini (??) e sull’altra si indica come soluzione la costruzione degli alloggi ad una quota più elevata. 
Relativamente al progno la situazione precaria degli  argini è stata più volte segnalata del PD in circoscrizione e al Genio Civile e relativamente all’area oggetto di sgrondo delle acque è evidente che se la quota delle case è più bassa della strada, raccoglierà tutte le acque meteoriche provenienti da monte. Se invece  è più alta convoglierà le acque verso le abitazioni poste sull’altro lato della strada.
Si segnala infine che non è stato inserito in progetto il tratto di competenza della pista ciclabile e che la riserva dei posti destinata ai residenti di Sezano non è stata utilizzata dagli stessi. 
Dopo tre prenotazioni si sono avuti altrettanti ritiri. 
Al termine dell’intervento di Fenzi, il consiglio ha dato parere contrario al progetto in accordo con il parere espresso dalla commissione.
Su altri due PUA che interessano la frazione di Quinto, il Consiglio non si è espresso in quanto la commissione edilizia (coord. Formenti Vittorino) non li ha esaminati per mancanza di documentazione e ha chiesto l’esame alla commissione urbanistica (coord. Montolli Nicoletta) che non li ha esaminati. 
Da notare che la documentazione in commissione edilizia del PUA di Sezano è stata illustrata dalla minoranza, in quanto il coordinatore ne era sprovvisto.

5. Commissione Cultura - contributi ad associazioni
La coordinatrice ha illustrato i criteri guida per la valutazione dei progetti inviati alle associazioni e i contributi che si intendono erogare.
A nome del PD,  Fenzi pur apprezzando lo sforzo di indicazione degli indirizzi dei progetti, sul quale si è fatto un grosso passo in avanti,  rileva che non sono ancora stati definiti i criteri  con i quali si assegnano i  singoli contributi, un criterio magari oggettivo, per esempio un tot per bambino ai GREST, una cifra fissa per le commemorazioni, ecc. per cui annuncia l'astensione.
Cavalieri per CA chiede come si identificano le associazioni che ne hanno diritto, concorda con Fenzi sul passo avanti per la progettualità, aggiunge che risulta non motivato il contributo elevato nuovamente concesso alla associazione Due Valli,
Il Consiglio approva le proposte della commissione con 10 favorevoli e l’astensione di PD, CA e M5S.

6. Adeguamento del Piano degli Interventi  alla legge regionale sullo Sviluppo del Sistema Commerciale  nella  regione Veneto - area ex SAPEL Montorio
Fenzi illustra la normativa:
Si tratta di una norma regionale di per sé positiva in quanto chiede ai comuni di consentire la realizzazione di aree commerciali utilizzando aree degradate esistenti. Il comune di Verona ha però, di fatto, stravolto tale proposito, individuando 17 aree già comprese in aree pianificate con il Piano degli Interventi o altri strumenti di pianificazione e consentendo che in tali aree vengano incentivati gli interventi commerciali. Da notare che nell’intera provincia di Verona sono presenti aree commerciali per 140.000 mq e il Piano degli Interventi per il solo Comune di Verona prevede aree commerciali su una superficie di 436.000 mq!.
Il territorio della nostra circoscrizione è interessato da una sola area (l’ex Sapel, Lanificio Rossi di Montorio). Nella scheda comunale (la n. 14) è indicato, come prescrizione, che su tale aree si possano realizzare solo interventi residenziali come peraltro indicato nella scheda norma del Piano degli Interventi.
Il presidente Andreoli dichiara che noi dobbiamo esprimerci sono sulla scheda 14 che interessa la nostra circoscrizione. Fenzi ritiene invece che la richiesta di parere da parte del Comune riguardi l’intero documento. 
Su richiesta di Matteo Riva, la segretaria conferma  che la proposta di voto è unitaria e riguarda l’intero documento posto all’ordine del giorno.
Il presidente propone allora di fare due votazioni. La prima riguardante la sola scheda 14 (ex SAPEL di Montorio) e la seconda il documento proposto dal Comune.
Il Consiglio approva all’unanimità la scheda 14 con la prescrizione di non superare i parametri anche in termini di mq edificabili contenuti nella rispettiva scheda norma del Piano degli Interventi.
Sull’intero documento il Consiglio dà parere contrario con i voti del PD e M5S (5) e 9 astensioni della maggioranza e di Civica Attiva (Bertolo e Ballarin erano usciti)
Anche la nostra Circoscrizione dunque dopo la circoscrizione 4a si esprime contro la proposta del Comune.

7. Bacino di Laminazione torrente Squaranto e Piano di Bacino del Fiume Adige
Il Consorzio alta Pianura Veneta, per mettere in sicurezza la bassa Valsquaranto e parte del  comune di San Martino  B.A. ha proposto la realizzazione di due bacini di laminazione, uno in località Ponte Verde e uno in corrispondenza delle cave di Ferrazze.
Il Consiglio all’unanimità (astenuto Bertolo PdL) si è espresso contrario alla proposta in quanto  non mette in sicurezza le frazioni di Pigozzo e Mizzole. Si è chiesto di progettare dei bacini di laminazione, (eventualmente più piccoli ma di complessiva pari superficie) a monte delle frazioni di Mizzole e Pigozzo e di garantire la manutenzione periodica degli alvei.
Fenzi poi chiede che venga dato un parere anche sul Piano di Bacino del Fiume Adige sul quale il presidente non intendeva soffermarsi.
Il Presidente legge uno stralcio del Verbale della conferenza dei servizi relativa al problema proponendo di adeguarsi al parere dei tecnici.
Fenzi ricorda che grazie alle riunioni dello scorso anno  è stata posta maggiore attenzione al problema dello Squaranto, alla messa in sicurezza del territorio e alla classificazione delle zone di attenzione e pericolo, cosa che grazie anche agli interventi della circoscrizione è stata in parte fatta. Il piano, precisa Fenzi è stato fatto bene, ma è opportuno precisare che nella modellizzazione delle criticità dello Squaranto non sono stati tenuti in considerazione eventuali crolli degli argini, ma solo il caso di tracimazione. 
Il Presidente allora, propone parere favorevole sollecitando gli organi preposti a tener conto della possibilità di rotture arginali causate dall'incuria. Viene approvato  all'unanimità.

8. Regolamento dei Consigli di Circoscrizione – magra riforma.
Viene affrontata la proposta di modifica del regolamento dei consigli di circoscrizione.
Fenzi interviene affermando che la proposta presentata e sulla quale hanno lavorato anche in consiglieri comunali del PD Ugoli e Salemi, nonostante le loro richieste, riguarda solo aspetti marginali  della riforma, non affrontando i problemi principali che sono le competenze della circoscrizione, il bilancio (nell’ottava sono solo 2-300.000 euro all’anno!) e il sistema elettorale. 
Propone pertanto di non votare la proposta di riforma, ma di votare una richiesta al Comune di presentare entro il 31 dicembre una riforma complessiva che tenga contro anche di questi aspetti.
Il presidente mette invece in votazione la proposta di riforma 
Favorevoli maggioranza e M5S, astenuti PD PdL e CA.
Viene poi presentata un ordine del giorno concordato tra PD e M5S che chiede al Comune di completare la riforma entro il 31 dicembre 2014 e di riferire periodicamente alle circoscrizioni sull’andamento dei lavori, ma la maggioranza, senza esprimere alcuna motivazione vota contraria.

9. Ascolto dei Cittadini in circoscrizione
Il PD e CA presentano un Ordine del Giorno per impegnare la Commissione e il Consiglio a introdurre nel regolamento del Consiglio dell'8^ Circoscrizione un articolo che consideri la possibilità dei cittadini di esporre le loro istanze e richieste nella prima parte delle riunioni del Consiglio e delle Commissioni ache su argomenti che non rigurdano l'ordine del giorno dei lavori
Viene bocciata dalla maggioranza.

10. Accesso agli atti  da parte dei Consiglieri
Considerate la difficoltà di accesso per i consiglieri e commissari agli uffici circoscrizionali per prendere conoscenza degli atti pervenuti in Circoscrizione e/o documenti inviati dalla stessa ed eventualmente richiederne copia e ritirarla, in quanto gli orari di apertura degli uffici sono coincidenti con la propria attività lavorativa, il PD e CA propongono al consiglio di adottare un ordine del giorno in materia di accesso agli atti;
Si chiede al Consiglio di Circoscrizione di adottare un  Ordine del Giorno che impegna il  presidente a provvedere a dare indicazione al personale degli uffici della circoscrizione di pubblicare sul sito della Circoscrizione nell’area “Documenti per il Consiglio”, in tempi ragionevoli (max 8-10 giorni dal ricevimento),  tutti i documenti, per i quali a discrezione del presidente, è richiesto un parere, una delibera o semplicemente la conoscenza da parte del Consiglio di Circoscrizione.
Anche questa è bocciata dalla maggioranza senza alcun intervento e senza fornire alcuna motivazione.

11. Attività di trasparenza e controllo su Piano degli Interventi
A seguito delle vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto dell’ex assessore all’urbanistica ed ex vicesindaco  Vito Giacino e delle indagini che la Procura sta conducendo sugli atti riguardanti la pianificazione territoriale, materia di competenza dell’ex vicesindaco e per assicurare ai cittadini di Verona la massima trasparenza nelle procedure amministrative in atto, relative al Piano degli  Interventi, il Partito Democratico ha chiesto al Consiglio di Circoscrizione di adottare un  Ordine del Giorno che impegni il Consiglio a sottoporre a verifica l’iter di quelle schede norma, di seguito indicate,  di maggiore rilevanza urbanistica ed elevato contributo di sostenibilità richiesto

  1. scheda norma n 121       coop dal Sasso loc. Sezano               contr. €    160.000,00
  2. scheda norma n 159       La Fossetta      loc. Montorio            contr. € 1.500.000,00
  3. scheda norma n 447       Spazi Aperti srl  loc. Poiano              contr. €    630.000,00
  4. scheda norma n 560       Zambaldo G &C  loc. Montorio        contr. €    260.000,00
  5. scheda norma n 572       Cantina soc. Valp. loc. Marzana        contr. €    211.600,00
Si chiede inoltre al Consiglio di far richiesta all'amministrazione della documentazione completa inerente il progetto di attuazione relativo alle schede indicate per un’analisi che faccia luce sulla correttezza del procedimento adottato.
Dopo una discussione si è concordato con alcuni componenti della maggioranza (Ballarin, Tosi, Bellomi, Formenti) di modificare l’ordine del giorno chiedendo che sia la Commissione di Palazzo Barbieri ad esprimersi  sulla regolarità delle procedure relative alla schede  sopra indicate e fornisca alla Circoscrizione il parere e la documentazione completa.
L’Ordine del Giorno viene approvato dal Consiglio con 10 voti favorevoli (PD, M5S, CA e parte della maggioranza) e l’astensione di Tosi, Andreoli, Pasi, Montolli.







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