lunedì 4 novembre 2013

Bilancio di previsione 2013 (a fine novembre!!) visto dalla Circoscrizione VIII

Giovedì 31 ottobre Lista Tosi, Lega Nord e Civica Attiva in Consiglio di Circoscrizione hanno approvato il  bilancio di previsione 2013 (si non è un errore, a fine novembre il comune di Verona approverà il bilancio di previsione 2013). Il bilancio è stato illustrato dalla dr.ssa Sacchettini del settore Bilancio e dall'Ass. Pierluigi Paloschi. 

La scelta di arrivare a fine novembre con il bilancio di previsione , secondo l'Assessore  Paloschi è stata dettata dall'incertezza normativa e finanziaria sulle entrate del Comune. Incertezza che peraltro persiste tuttora in quanto non si sa ancora cosa si farà relativamente all'IMU.
Con l’approvazione del bilancio preventivo a novembre, nel corso dell'anno si è proceduto nella spesa per 12esimi. Con tale scelta non si è potuto procedere alla realizzazione di opere che non fossero già progettate e finanziate. Altri comuni, anche di grosse dimensioni hanno invece optato per l’approvazione del bilancio almeno a metà anno per  poi procedere ad eventuali assestamenti di bilancio. Con il bilancio preventivo approvato hanno però potuto dar corso alle opere programmate. 
Invece a Verona e nella nostra Circoscrizione, praticamente tra 2012 e 2013 non è cambiato nulla. Nulla di quanto è stato programmato per il 2013 si è realizzato o è stato avviato. Tutto è stato spostato al 2013 o addirittura al 2014 o 2015 in alcuni casi con riduzione degli importi, come si può vedere dall'estratto pubblicato nelle tabelle che seguono.
Marco Muratore ha osservato che se tutte le aziende facessero come il Comune non produrrebbero alcunchè. Le aziende invece per poter programmare il proprio lavoro anche in situazioni di incertezza attribuiscono ad entrate certe, uscite certe e ad entrate ipotetiche, uscite ipotetiche. Ha poi chiesto, senza peraltro ottenere conferma,  se è stata fatta una valutazione sulla migliore opportunità tra redazione di un bilancio e un esercizio provvisorio.


La voce "Entrate correnti" nel bilancio Comunale è comunque passata dai 316 milioni di euro del 2012 ai 345 milioni di euro del 2013 (aumento di 29 milioni di euro) Tuttavia le spese correnti per le Circoscrizioni  sono state ulteriormente ridotte da 2.171.513 a 1.907.573 (riduzione di 263000 euro). Questo significa che alla Circoscrizione ottava spetteranno, se va bene,  per un anno di attività 250-300.000,00 euro. Questo esprime la volontà dell'amministrazione di sottrarre risorse e autonomia di spesa alle Circoscrizioni alla faccia  della valorizzazione delle autonomie territoriali e del federalismo. Per gestire questa somma ridicola in Circoscrizione sono impegnati 6-7 dipendenti e un presidente stipendiati oltre a  121 commissari delle varie commissioni e 17 consiglieri che operano come ... volontari. La spesa per i dipendenti è uguale o superiore alla somma amministrata.

Prima della messa ai voti del bilancio abbiamo chiesto all'assessore Paloschi se il Comune avrebbe votato una finanziaria che toglie risorse ai Comuni.  Alle Circoscrizioni tuttavia  si chiede di votare un bilancio che ancora una volta toglie risorse. 
Matteo Riva ha poi sottolineato come nella Relazione al Bilancio siano evidenziate consulenze esterne per oltre 2 milioni e mezzo di euro, tra cui alcune di grosso importo per attività non certo essenziali.
Pertanto abbiamo dato parere negativo al bilancio, inseme al M5S. Astenuto il neo consigliere Bertolo subentrato la sera stessa al dimissionario Renato Rossetti.
Infine va dato atto al Consiglio di aver approvato all'unanimità due osservazioni al bilancio che abbiamo proposto al termine del dibattito.
"Il Consiglio della Circoscrizione Ottava osserva che i fondi destinati alle Circoscrizioni sul bilancio in esame sono del tutto insufficienti. Osserva che le consulenze rappresentano un valore estremamente elevato nel bilancio comunale"









1 commento:

  1. L'impressione è che abbiano una paura folle di sbagliare le previsioni. Ma è un circolo vizioso dal quale non si esce, se non prendendo in mano la situazione, prima che scuole, strade, parchi cadano a pezzi.
    Non è facile, ma il sindaco e il comune sono o non sono pagati per prendere decisioni?

    RispondiElimina